L’Isola Madre a Stresa è la più grande delle tre isole del Golfo Borromeo, risultando la più caratteristica di tutte.
Si distingue per il suo palazzo storico arredato dalla famiglia Borromeo, e il suo giardino lussureggiante pieno di piante rare e fiori esotici, dove troverai una varietà di animali che sono liberi di passeggiare dove vogliono.
Durante il Medioevo, diversi proprietari – tra cui abati e vescovi – detennero il controllo dell’Isola di San Vittore. Nel 1500 si verificò il passaggio di proprietà dal vescovo di Novara al celebre Lancillotto Borromeo, avvenuto tramite matrimonio.
Dopo un altro matrimonio, Renato Borromeo riconquistò l’isola nel 1563 e la chiamò Isola Renata. Per la costruzione del palazzo, Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, si rivolse a Pellegrino Pellegrini, detto Tibaldi, celebre figura della cultura lombarda.
Nel 1501 l’Isola Madre passa sotto la proprietà della famiglia Borromeo, che inizia a darle l’aspetto che ha oggi. Alla fine del XVIII secolo l’isola presentava l’aspetto che ha oggi, diventando una vera e propria dimora per la pace e il riposo. L’aspetto del palazzo odierno risale a questo periodo, alla fine del 1500.
Il Palazzo Borromeo è allestito con arredi provenienti da dimore storiche della famiglia Borromeo, caratterizzato da stanze bellissime, tra cui la Sala delle Bambole, la Sala delle Stagioni e quella dedicata al Teatrino delle Marionette. Porcellane, livree, letti a baldacchino decorati sontuosamente, per un vero e proprio tripudio di eleganza.
Dalle sue grandi finestre potrai cogliere suggestivi scorci sul lago Maggiore e sul parco botanico, ammirando la natura circostante.
Il giardino botanico ospita numerosi pappagalli e pavoni, insieme alla vasta varietà di piante e fiori particolari.
Grazie al clima mite, l’inserimento di una flora sorprendente è stato possibile, cosa che non potrebbe essere fatta in altri luoghi.
Le piante al suo interno provengono da luoghi remoti come Patagonia, Arabia, Brasile, Nuova Zelanda, fino alla Bolivia e alla Cina, donando un tocco originale al giardino, definito da Gustave Flaubert “un paradiso terrestre”.
Un punto a suo favore ed estremamente famoso è la spettacolare fioritura di azalee, rododendri, camelie ma anche i pergolati di glicini antichissimi sono degni di essere ricordati.
Il Cipresso Cashmir
Il giardino botanico ospita il più grande esemplare d’Europa di Cipresso del Cashmir, arrivato dall’Himalaya nel 1862 all’interno di un cartoccio di semi freschissimi, diventando il simbolo dell’Isola Madre.
Il cipresso Cashmir, portato dall’Himalaya nel 1862 in una bustina di semi, fa ombra al palazzo ed è diventato negli anni un emblema dell’Isola Madre. È il più grande e il più antico della sua specie in Europa ed è minacciato nel suo paese natale, il Tibet.
Una tempesta che ha colpito il nord dell’Isola Madre nel 2006 ha colpito anche questo grande albero e per salvarlo è stata utilizzata una complessa combinazione di ingegneria e botanica. Questo albero non potrà più raggiungere il suo stato di “albero più bello del mondo”, ma resta comunque una testimonianza dell’impegno della famiglia Borromeo per la conservazione dell’ambiente naturale. I giardini dell’Isola Madre, insieme a quelli dell’Isola Bella, sono stati inseriti nel prestigioso circuito inglese della Royal Horticultural Society nel 2002.
Lo accompagnano numerosi cedri e limoni, una collezione di ibiscus e il Ginkgo Biloba.
Una volta visitata l’Isola Madre avrete un ricordo di estrema raffinatezza e cura dei suoi giardini, così come degli interni del palazzo, garantendo un’esperienza qualitativa anche ai turisti più esigenti.
Come accedere all’Isola Madre?
Raggiungere l’Isola Madre a Stresa può essere fatto in diversi modi: arrivando in auto, seguire l’autostrada dei Laghi in direzione Gravellona Toce, uscita Carpugnino, seguendo le indicazioni per Stresa. Qui potrai parcheggiare in Piazza Marconi, e prendere una delle imbarcazioni per raggiungere le Isole Borromee.
Arrivando in treno, con la linea Milano-Sempione, dovrai scendere alla fermata Stresa, dirigendoti poi verso Piazza Marconi (circa 850 metri a piedi).
La navigazione pubblica presenta diverse partenze da Stresa, Arona, Verbania e Baveno.
Ulteriori dettagli per la tua visita all’Isola Madre a Stresa
L’apertura al pubblico dell’Isola Madre a Stresa è da fine marzo a fine ottobre, con orari diversi in base alla stagione e ai giorni.
Esistono diverse tariffe per adulti, ragazzi, e anche comitive, risultando convenienti per i gruppi che intendono visitare l’isola.
La tariffa attuale per un adulto è di € 13,5, mentre per i ragazzi dai 6 ai 15 anni di € 7. Per i gruppi, gli adulti pagano € 12 mentre i bambini solamente € 6.
Potrai anche scegliere tra vari biglietti d’ingresso, con accesso a più o meno attrazioni dell’Isola Madre: potrai anche decidere di acquistare i biglietti per visitare le isole circostanti, per un’esperienza davvero speciale sul Lago Maggiore.