Eremo di Santa Caterina del Sasso

L’eremo di Santa Caterina del Sasso, conosciuto anche come Monastero Santa Caterina del Sasso si circonda non solo da una bellissima vista che si affaccia sul Golfo delle Isole Borromee, ma che si estende fino alle montagne circostanti. Non solo un panorama incantevole, ma anche un’atmosfera di quiete e spiritualità avvolge questo luogo, rendendolo una destinazione imperdibile per chi desidera vivere un’esperienza davvero speciale.

Un vero e proprio gioiello incastonato sul Lago Maggiore, in questa guida la visita a Santa Caterina del Sasso ti attende per essere scoperto e ammirato in tutta la sua bellezza.

Eremo di S. Caterina del Sasso

L’Eremo di S. Caterina del Sasso è un luogo di ineguagliabile fascino che sorge a picco sul Lago Maggiore, nel comune di Leggiuno. Vero e proprio balcone panoramico sul Golfo delle Isole Borromee, l’Eremo offre ai visitatori un’esperienza unica all’insegna della storia, della spiritualità e della bellezza.

Raggiungibile dal lago attraverso una suggestiva scalinata di 80 gradini, l’Eremo si mostra in tutta la sua magnificenza. Per chi preferisce un percorso più panoramico, è possibile salire una scalinata di 240 gradini che conduce al piazzale sovrastante.

In alternativa, un moderno ascensore a pagamento offre un accesso comodo e veloce.

L’Eremo di Santa Caterina del Sasso sul lago Maggiore sorge alle pendici del Sasso Ballaro, uno sperone roccioso a strapiombo sul Verbano. Il Monastero Santa Caterina del Sasso, con la sua posizione unica, i suggestivi dintorni e la vista mozzafiato sul Lago Maggiore e sul Parco Pallavicino e Stresa, una delle località turistiche sul Lago Maggiore, sembra essere stato creato appositamente per trovare pace interiore e godere della serenità che si respira in questo luogo.

Se stai pensando di organizzare una gita all’eremo di Santa Caterina del Sasso e desideri scoprire cosa visitare durante la tua visita, ti consiglio di continuare a leggere questo articolo.

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Eremo di Santa Caterina del Sasso: Storia

La tradizione vuole che l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, sia stato fondato da Alberto Besozzi, un ricco commerciante locale che dopo essere sopravvissuto a una tempesta durante la traversata del lago, decise di compiere un ritiro sul Lago Maggiore conducendo una vita eremitica.

In questo punto Alberto ordinò la costruzione di una cappella dedicata a Santa Caterina d’Egitto, visibile oggi nella parte inferiore della Chiesa. Ad essa si unirono altre due chiese: San Nicola e Santa Maria Nova, sicuramente esistenti dal XIV secolo.

Dopo essere stato governato dai Domenicani per il primo periodo storico, l’antico eremo di Santa Caterina del Sasso passa sotto la guida dei confratelli del convento milanese di Sant’Ambrogio ad Nemus, poi sostituiti dai Carmelitani fino al 1770.

All’inizio del 700 cinque enormi macigni si abbattono sulla Chiesa, fermandosi solo nella volta di una cappella, senza provocare gravi danni, rimanendo sospesi per circa due secoli. Queste rocce “traballanti” sono l’origine del nome completo dell’Eremo, Santa Caterina del Sasso Ballaro, anche associato alla vicina città di Ballarate.

Ad oggi l’Eremo di santa Caterina del Sasso è di proprietà della Provincia di Varese, sotto gli oblati benedettini.

Eremo di S Caterina del Sasso: cosa vedere

Cosa vedere all’Eremo di Santa Caterina del Sasso sul Lago Maggiore? Il complesso si divide in tre edifici:

  • Convento meridionale
  • Conventino
  • La Torre Campanaria o Chiesa di S. Caterina

Eremo di S. Caterina del Sasso: il convento

Il convento meridionale fu costruito tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo, subendo miglioramenti fino al XVII secolo. È l’edificio attraverso il quale i visitatori accedono oggi all’eremo, con una struttura a due piani e un portico a sette arcate sul davanti.

All’interno, la sala capitolare contiene affreschi di epoche diverse, tra cui una Deposizione del XIV secolo, una Crocifissione con Santa Caterina e Ambrogio e una Guarigione di un cavallo di Sant’Eligio vicino a Sant’Antonio, datata 1439. La Deposizione conserva ancora alcuni armigeri dai colori vivaci e molto dettagliati.

La sala è ora molto alta, poiché il tetto a volta originale è stato rimosso all’inizio del XVI secolo quando l’Ermitage è stato modificato per accogliere i visitatori. Tuttavia, le pareti mostrano ancora la forma degli archi a sesto acuto che c’erano un tempo, permettendoci di immaginare l’aspetto originario della stanza.

Qui è conservato un dipinto della Crocifissione di Giovanni Pietro Crespi, pittore di Busto Arsizio, datato 1510, che si trovava nella chiesa. Inoltre, Giovanni Battista De Advocatis ha affrescato una Cena nel refettorio nel XVII secolo. Il cortile del torchio che si trova tra i due conventi ospita un torchio del 1759.

Questo presunto “conventino“, risalente al XIII e XIV secolo, era situato tra la sala capitolare e la chiesa di S. Caterina del Sasso e comprendeva una cucina, un refettorio e delle celle. Presenta un portico con quattro archi a sesto acuto che contiene i resti di un dipinto murale raffigurante una Danza della Morte.

Eremo di S. Caterina del Sasso: torre campanaria

Il campanile romanico, risalente al XIV secolo, è situato sopra il lago. È alto dodici metri e in origine era collegato alla chiesa di San Nicola attraverso una porta che oggi è bloccata. Nel XVI secolo fu costruito un unico edificio religioso e l’ingresso fu collocato nel portico rinascimentale.

Il campanile dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso presenta un’apertura su ogni lato, ad eccezione del lato nord che è stato bloccato con un muro; l’aggiunta di un supporto centrale per l’architrave conferisce alle aperture l’aspetto di bifore.

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Eremo di Santa Caterina del Sasso: ristoranti

Dopo la tua visita all’Eremo di Santa Caterina del Sasso, dove mangiare? Ci sono diverse opzioni per mangiare nei ristoranti e trattorie della zona.

Ecco alcuni suggerimenti:

  1. Ristoro Dell’Eremo Di Santa Caterina: in Via Santa Caterina 13
  2. Bistrot Laguna Blu: in via MAX HOTZ RENO DI LEGGIUNO
  3. Osteria di Reno: in Via Brughiera 2
  4. Il Bucaniere: in Via Verbano 13
  5. La Vecchia Fontana: in Via Europa, 46
  6. Trattoria Per Bacco: in Via Europa, 23
  7. Cicinin Panini al Metro: in Via Principe Tomaso 24
  8. La Botte: in Via Giuseppe Garibaldi 8/10 (dall’imbarcadero sono a 60 mt)

Eremo di Santa Caterina del Sasso: come arrivare

Come arrivare all’Eremo di Santa Caterina del Sasso? Abbiamo anticipato all’inizio che per raggiungere l’Eremo di S. Caterina del Sasso è possibile attraverso il piazzale sovrastante, dove troverai ampi parcheggi, scendendo poi una scala panoramica di 268 gradini, o, in alternativa, via lago, salendo circa 80 gradini. 

Tuttavia, essendo che l’Eremo di S. Caterina del Sasso è magicamente incastonato nella roccia, può essere raggiunto da tutti grazie ai percorsi sostenibili: rispettosi dell’ambiente e della persona, con un occhio di riguardo per i pellegrini più anziani e dei diversamente abili.

Quindi, per raggiungere l’eremo di S. Caterina del Sasso, i visitatori possono salire una scalinata che collega il cortile del Quicchio, dotato di parcheggio e punto ristoro, a una darsena costruita di recente, raggiungibile con un battello che fa scalo a Stresa.

Inoltre, dal 2010 è stato installato un ascensore nella roccia. Durante l’estate, c’è un autobus che collega direttamente a Laveno, attivo solo il sabato e la domenica. Inoltre, i visitatori possono prendere il treno sia dalla stazione di Sangiano, situata a 3 km dall’eremo, sia dalla stazione di Laveno Mombello Nord, a 6 km di distanza, capolinea della ferrovia Milano-Saronno-Laveno.

L’ascensore nella roccia

Un altro metodo per raggiungere l’Eremo di Santa Caterina del Sasso è grazie all’ascensore scavato nella roccia, costruito dalla provincia di Varese.

Perfetto per gli anziani e i disabili, per farli raggiungere l’Eremo in maniera semplice e accessibile, superando 51 metri di dislivello.

Trasporta fino a 12 persone alla volta ed è stato costruito scavando nella roccia un pozzo di 6 metri di diametro, profondo 51 metri, collegato a una galleria di uscita lunga 45 metri che si apre sulla vista panoramica del Lago Maggiore. La galleria presenta diverse foto scattate durante l’esecuzione dei lavori.

L’ascensore è parte di tutti i lavori di ristrutturazione e sicurezza fatti su l’Eremo di Santa Caterina del Sasso, includendo la parte di stabilizzazione della parete rocciosa sovrastante e il consolidamento delle fondamenta della Chiesa e del campanile.

In conclusione, l’Eremo di Santa Caterina del Sasso offre un’esperienza unica e suggestiva, ricca di storia, arte e spiritualità. Per ulteriori informazioni sull’Eremo di Santa Caterina del Sasso, non esitare a consultare la nostra guida completa o visita il sito ufficiale.

Eremo di Santa Caterina del Sasso: Orari

L’Eremo di Santa Caterina del Sasso è aperto tutti i giorni, con le seguenti fasce orarie:

Dal 15 ottobre al 15 dicembre e dal 7 gennaio al 15 marzo:

  • Dal lunedì al venerdì: dalle ore 13:30 alle ore 18:00 (ultimo ingresso ore 17:30)
  • Sabato, domenica e festivi infrasettimanali: dalle ore 9:30 alle ore 19:30 (ultimo ingresso ore 19:00)

Viene celebrata la Santa Messa:

  • Dal lunedì al venerdì: ore 17:00
  • Sabato e domenica: ore 18:00

L’accesso alla chiesa durante gli orari di messa è consentito solo ai partecipanti alla celebrazione.

Dal 16 marzo al 14 ottobre e dal 16 dicembre al 6 gennaio, l’Eremo di Santa Caterina del Sasso è aperto tutti i giorni dalle ore 9:30 alle ore 19:30, con l’ultimo ingresso consentito alle ore 19:00.

Viene celebrata la Santa Messa alle ore 18:00. Durante questo orario, l’accesso alla chiesa è consentito solo ai partecipanti alla messa.

Biglietti per Eremo di Santa Caterina del Sasso

Il biglietto ordinario per accedere all’Eremo di Santa Caterina del Sasso sul Lago Maggiore ha un costo di € 5, mentre quello ridotto è di € 3 e è riservato agli over 65, ai cittadini della provincia di Varese e ai gruppi composti da più di 15 partecipanti. I membri del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) possono usufruire del biglietto ridotto a € 4.

L’ingresso gratuito è riservato a diverse categorie, tra cui guide turistiche, interpreti e docenti scolastici. Per una lista completa, è possibile consultare il sito ufficiale dell’Eremo.

L’utilizzo dell’ascensore per accedere all’Eremo ha un costo di € 1, ma è gratuito per le persone disabili e i loro accompagnatori.

È importante ricordare di indossare un abbigliamento adeguato, anche durante il periodo estivo, mantenere un tono di voce basso, evitare di consumare cibo all’interno dell’Eremo e tenere presente che non è consentito l’ingresso agli animali.

Eremo di Santa Caterina del Sasso: dove dormire

Il fascino senza tempo dell’Eremo di S. Caterina del Sasso ti ha conquistato e desideri vivere un soggiorno indimenticabile sulle rive del Lago Maggiore? La scelta del luogo in cui dormire è fondamentale per rendere la tua esperienza davvero speciale.

Tutavia, nelle vicinanze del monastero Santa Caterina del Sasso, ti consigliamo di scegliere questi hotel che offrono una vista mozzafiato sull’omonimo lago: Villa Maria Lago Maggiore, IL CILIEGIO DI ZOE e La Casa al Lago, Reno di Leggiuno.