L’Isola dei Pescatori (o Isola Superiore) è una delle tre isole del Lago Maggiore, situato al confine tra l’Italia e la Svizzera. È la più piccola delle tre isole ed è la sola ad essere abitata in modo permanente.
L’isola è caratterizzata da una pittoresca e affascinante zona pedonale con stretti vicoli e piccole piazzette. È famosa per la sua tradizione di pesca che risale al XIV secolo. Infatti, i pescatori locali hanno sempre tratto sostentamento dal lago e oggi la pesca è ancora una delle attività principali dell’isola.
L’isola è inoltre famosa per la sua architettura e il suo patrimonio culturale. La chiesa di San Vittore, risalente al XII secolo, è uno degli edifici più antichi dell’isola. La chiesa ospita numerosi affreschi e opere d’arte, tra cui una statua di San Carlo Borromeo, patrono dell’isola.
L’isola dei Pescatori, detta anche Isola Superiore è l’unica delle isole Borromee sul Lago Maggiore ad essere stabilmente abitata.
L’isola dei Pescatori è larga 100 metri per 350 di lunghezza, e ospita un piccolo borgo al suo interno, con caratteristiche case su più piani. I loro lunghi balconi servono proprio ad essiccare il pesce. Troverai anche una graziosa piazzetta, vicoli stretti molto caratteristici, il lungolago dove passeggiare, e infine la via principale, che permette agli abitanti che ci vivono di spostarsi, ovviamente a piedi.
Le persone che popolano questa piccola isola vivono principalmente di pesca e turismo. In estate attira moltissimi visitatori che amano passeggiare nei tipici vicoli, curiosando tra i negozi di artigianato locale nel piccolo mercatino, comprando oggetti particolari.
Inoltre, a Ferragosto c’è una processione della statua della vergine Maria su una barca intorno alle isole, seguita e circondata da numerosissimi turisti e abitanti della zona che vogliono partecipare a questo rito.
L’isola dei Pescatori è abitata da almeno 700 anni, e al suo interno è presente la parrocchia dedicata a San Vittore, e un belvedere alberato dal lato opposto.
Un’ottima meta se ami i posti caratteristici e reali, dove le persone del luogo ti accoglieranno con calore!
Il fenomeno dell’acqua alta
Un fenomeno che si verifica periodicamente, solitamente in autunno e primavera, è quello dell’acqua alta.
Quando ci sono abbondanti precipitazioni, il livello del lago sale e l’acqua arriva ad invadere la passeggiata a riva, fino a toccare le case.
Grazie all’architettura saggia delle abitazioni, le soglie delle case sono collocate nelle stradine interne dell’isola, a livelli rialzati rispetto alla riva, impedendo dunque all’acqua di non entrare nelle case.
La Chiesa di San Vittore
La chiesa di San Vittore in origine era una cappella, risalente all’XI secolo, della quale viene conservato ancora oggi il piccolo arco.
Si crede che forse dipendeva dall’Abbazia di San Donato di Sesto Calende ed era dedicata a San Gandolfo.
La chiesa venne poi ampliata in stile gotico e, durante il periodo rinascimentale, l’originaria abside divenne una semplice cappella. Nel 1627 poi acquisì il ruolo di parrocchia e fu intitolata a San Vittore.
Al suo interno si trovano affreschi del cinquecento, insieme all’altare maggiore risalente al seicento, con i busti di quattro vescovi: Sant’Ambrogio di Milano, San Gaudenzio di Novara, San Francesco di Sales e San Carlo Borromeo, tutti molto tipici del culto ambrosiano.
Feste e tradizioni sull’isola dei Pescatori
Come abbiamo accennato prima, ci sono particolari tradizionali locali che ancora oggi vengono celebrate dagli isolane, come la processione delle barche da pesca illuminate a Ferragosto.
Ti suggeriamo di assistere a questa tradizione se ti dovessi trovare sul Lago Maggiore durante il mese di agosto. Inoltre, la settimana di Ferragosto si tiene anche un torneo di bocce tra gli isolani.
A Carnevale invece, si allestisce lungo la riva una tavolata dove gli isolani si riuniscono insieme per mangiare una squisita polenta bevendo un buon bicchiere di vino.
La sera della vigilia dell’Epifania, i bambini si impegnano a svegliare la Befana con la carga vegia. Questa tradizione consiste nel correre intorno a tutta l’isola, trascinandosi dietro lattine, marmitte, coperchi, o qualsiasi cosa produca rumore, legato ad una corda.
Quando visitare l’isola dei Pescatori?
Ti consigliamo il periodo primaverile e quello estivo per una gita sull’isola dei Pescatori, in quanto hotel e ristoranti solitamente chiudono durante il periodo invernale. Inoltre, a causa dell’acqua alta, visitarla durante l’autunno o i primi mesi primaverili potrebbe non essere ideale.
Come si raggiunge l’isola dei Pescatori?
Puoi raggiungere l’isola dei Pescatori tranquillamente con il servizio di navigazione presente sul Lago Maggiore, dai principali porti sulle sponde del lago.
L’Isola dei Pescatori può essere raggiunta solo via acqua, poiché non è collegata alla terraferma da nessun ponte. Esistono diverse opzioni per raggiungere l’isola:
- Traghetto: i traghetti partono da diverse località sul Lago Maggiore, tra cui Stresa, Baveno, Verbania e Pallanza. I traghetti sono operati da diverse compagnie di navigazione e i prezzi dei biglietti variano a seconda della compagnia e della località di partenza. Generalmente, i traghetti partono con una frequenza di circa 30-60 minuti durante il giorno.
- Taxi Boat: è possibile noleggiare un taxi boat per raggiungere l’isola. Questa opzione è generalmente più costosa dei traghetti, ma può essere più conveniente se si viaggia in un gruppo o si ha poco tempo a disposizione.
- Barca privata: se si dispone di una barca privata, è possibile raggiungere l’isola autonomamente. Tuttavia, è importante verificare le condizioni del lago e la presenza di eventuali restrizioni o limitazioni di navigazione.
Indipendentemente dal metodo scelto per raggiungere l’isola, è importante considerare gli orari di partenza e di arrivo dei traghetti e verificare se ci sono eventuali limitazioni di accesso dovute alla pandemia o ad altre ragioni.