Santa Caterina a Reno di Leggiuno: una delle mete imperdibili per chi visita il lago Maggiore e la provincia di Varese
Santa Caterina del Sasso è probabilmente uno dei luoghi più conosciuti e visitati della sponda lombarda del lago Maggiore e forse dell'intero varesotto.
L'eremo di santa Caterina del Sasso Ballaro dopo la forzata chiusura dovuta alle norme anti corona virus riapre al pubblico sabato 30 maggio 2020
Dal 1970 è proprietà della provincia, che l'ha valorizzata e vi ha anche costruito un ascensore nella roccia, per dare la possibilità a chiunque di accedervi. L'eremo è infatti raggiungibile a piedi tramite una breve passeggiata con bellissima vista del lago Maggiore, scendendo dal piazzale dove c'è un ampio parcheggio (via Santa Caterina), l'itinerario è in pratica composto quasi interamente da una scalinata, non accessibile da sedie a rotelle.
Un'interessante alternativa per raggiungere Santa Caterina è quella di utilizzare i battelli della Navigazione Lago Maggiore: l'eremo è infatti provvisto di un approdo ed è una delle fermate della linea che unisce i principali paesi della costa del Verbano.
Chi volesse unire la visita di Santa Caterina del Sasso a una bella passeggiata sulla costa piemontese del lago Maggiore può percorrere il sentiero del Castagno che congiunge Stresa a Belgirate; a Belgirate è infatti possibile prendere il battello che arriva a Stresa passando per Santa Caterina (trovate la descrizione della passeggiata seguendo il link).
La vista dal battello è d'altra parte molto bella e consente di avere una visione d'insieme di quella che è anche un'interessante opera architettonica costruita su di uno sperone roccioso; seguendo il link il sito della Navigazione lago Maggiore con gli orari aggiornati.
Al di là della bellezza artistica e naturalistica il luogo è meta di fedeli e pellegrini accolti dai monaci che vivono secondo la regola di San Benedetto fatta di "lavoro e preghiera".
Un'immagine classica di Santa Caterina del Sasso, direttamente sul lago Maggiore
All'ingresso dell'Eremo un negozio vende prodotti realizzati direttamente dai monaci: liquori, ceramiche, prodotti di erboristeria, mieli e marmellate.
Nel varesotto, nell'ambito dei complessi di origine benedettina, santa Caterina del Sasso è in buona compagnia: sono interessanti ed anch'essi meritevoli di una visita, la badia di Ganna (Link all'articolo sul sito), il monastero di Cairate ed il chiostro di Voltorre (frazione di Gavirate).
Leggenda vuole che Santa Caterina sia stata fondata da Alberto Besozzi, ricco mercante e usuraio locale, a seguito di un voto: in occasione di un naufragio, se avesse salvato la vita, promise che avrebbe dedicato il resto della sua esistenza alla preghiera ed alla meditazione. Mantenne l'impegno costruendo una cappella nella grotta dove aveva trovato rifugio (siamo nel XII secolo). Un paio di secoli dopo venne eretto il complesso monastico assieme a due chiese (successivamente unificate) dedicate ai santi Nicolao e Maria Nova (Alberto Besozzi, fatto beato riposa oggi all'interno della chiesa).
Tavola con Crocefissione nella "Sala Capitolare" a Santa Caterina del Sasso (XVII Sec.)
Nel corso dei secoli l'eremo passò a ordini monastici differenti, fu oggetto di ampliamenti e abbellimenti, visse momenti di alterne fortune, fino al declino avvenuto in anni più recenti, interrotto dall'acquisto da parte della provincia.
Il complesso attuale è diviso in tre edifici: i due conventi con i due bellissimi portici che si affacciano sul lago e la chiesa di S. Caterina. Il convento detto “Meridionale”, il primo edificio che incontra il visitatore, è della metà del XV secolo, mentre del XIV è l'edificio successivo detto “Conventino”.
La chiesa a Santa caterina del Sasso, vista dal portico
La chiesa, simbolo celeberrimo dell'intero sito, deve la sua particolarità alle numerose fasi architettoniche che l'hanno caratterizzata e si sono succedute nel corso dei secoli: è composta da un nucleo di forma rettangolare a cui si aggiungono 3 cappelle di varie epoche. L'edificio è completato dalla parte più antica, il “sacello” di santa Caterina d'Alessandria. Vi si accede attraverso il portico di origine rinascimentale ed ha un bel campanile trecentesco alto 15 metri.
Il posto merita tutta la sua fama, sia dal punto di vista del paesaggio (splendida la vista sul lago) che dal punto di vista storico, artistico e ovviamente religioso. Le opere d'arte che l'arricchiscono - tavole ad olio, affreschi, vetrate artistiche, un notevole organo napoletano ed anche una danza macabra – adornano tutti e tre gli edifici. Non manca un torchio monumentale a fianco della chiesa.
L'eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro in una suggestiva fotografia notturna
Eremo di Santa Caterina del Sasso orari di visita (l'accesso dal 1° Maggio 2019 è a pagamento, non sono ammessi i cani):
€ 5,00 per il biglietto ordinario, € 3,00 biglietto ridotto (per gli over 65 e per residenti in provincia di Varese).
DAL 1 NOVEMBRE AL 28/29 FEBBRAIO
Sabato, domenica e festivi dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00
DAL 23 DICEMBRE AL 6 GENNAIO
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00
MARZO
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00
DAL 1 APRILE AL 14 GIUGNO
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00
DAL 15 GIUGNO AL 15 SETTEMBRE
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00 (Chiesa chiusa dalle 12.00 alle 13.30)
DAL 1 OTTOBRE AL 13 OTTOBRE
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00
DAL 14 OTTOBRE AL 22 DICEMBRE
Sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 18.00; dal lunedì al venerdì dalle 13.30 alle 18.00
Dal 23 DICEMBRE 2019 al 6 GENNAIO 2020
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00
Dal 7 GENNAIO al 31 MARZO 2020
Sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 18.00; dal lunedì al venerdì dalle 13.30 alle 18.00
Aperture ed appuntamenti ricorrenti all'Eremo di Santa Caterina del Sasso:
25 NOVEMBRE - FESTA DI S.CATERINA
Santa Messa alle ore 16.30
SANTA MESSA DI NATALE
Ore 23.00
CELEBRAZIONE DELLA VEGLIA PASQUALE
il Sabato Santo ore 21.30
L'eremo di Santa Caterina del Sasso ospita, talvolta, anche interessanti eventi, tra cui le importanti e celebri Settimane musicali di Stresa (e ne diamo conto in appositi articoli).
Per approfondimenti e maggiori informazioni è disponibile il sito ufficiale.
- Se sei appassionato d'arte, su lago Maggiore e Dintorni trovi numerosi post ed itinerari dedicati a questo argomento (Link). Un'apposita sezione è dedicata ai "Musei a cielo aperto", con i paesi che hanno arricchito le proprie vie e i propri muri con affreschi e istallazioni artistiche.
- Se vuoi esplorare il territorio del Verbano vai alla Homepage e scegli tra i vari menù di navigazione: trovi eventi e manifestazioni, escursioni, ci sono punti d'interesse, i luoghi dichiarati dall'unesco Patrimonio dell'Umanitò, chiese, cascate, ristoranti e moltissimo altro ancora. Tutto il materiale è originale e appositamente realizzato.
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Articolo scritto da Mario Parietti fotografo professionista di Luino provincia di Varese e responsabile del sito lago Maggiore e Dintorni. Archivio fotografico di migliaia di immagini sul lago Maggiore, provincia di Varese, canton Ticino, provincia di Verbania e provincia di Novara.