La linea Cadorna, denominata, più correttamente, sistema difensivo italiano alla Frontiera nord con la Svizzera, fu pensata e progettata, sul finire dell'800 e nei primi anni del '900, per proteggere le zone di confine da eventuali attacchi stranieri. L'idea, ripresa e rigettata più di una volta, venne alla fine realizzata a partire dal 1911. In particolar modo, i lavori vennero intensificati e completati, con lo scoppio della Grande Guerra. Il lavoro realizzato fu davvero imponente, partendo dalla Val d'Ossola fino ad arrivare alle Alpi Orobiche: vennero realizzate mulattiere, strade, sentieri, trincee, ospedali, osservatori, postazioni di artiglieria su terreni spesso impervi tra i 600 e i 2000 metri. Fortunatamente l'opera non fu mai utilizzata per combattere. Oggi è possibile ripercorrere, con itinerari estremamente appaganti, le antiche mulattiere alla riscoperta dell'immane lavoro; se alcuni tratti si sono perduti, per incuria e danni dovuti alla natura c'è davvero molto da vedere. Tutti gli itinerari proposti da un lato portano a seguire e scoprire le tracce della storia, dall'altro permettono di percorrere escursioni dalla natura splendida e dai panorami spesso incontaminati. Le gite sono di varia lunghezza e natura ed in generale adatti a tutti, raccomando la normale attrezzatura da trekking oltre ad una pila frontale, spesso fondamentale per esplorare le gallerie più profonde. Se natura e paesaggio danno il meglio di sé nel periodo estivo i manufatti della linea Cadorna possono essere apprezzati al meglio nel periodo invernale.
Sul sito abbiamo dedicato alla Linea Cadorna una gallery fotografica esclusiva, la trovi a questo indirizzo.