Percorrere i sentieri che da Macugnaga, località Staffa, portano al monte Moro e al relativo passo significa realizzare un itinerario storico: fu attraverso questa via che i walser colonizzarono quest'angolo di valle Anzasca proseguendo poi nel loro cammino verso la Valsesia raggiunta dal passo del Turlo (la strada completamente lastricata in sasso è un'opera davvero impressionante).

Sia Macugnaga che Alagna Valsesia sono ricchissime di testimonianze di questo popolo a cominciare dalle abitazioni, per continuare con la lingua ma anche il cibo oltre ad usi e costumi. Il monte Moro è cosa completamente diversa d'allora vista la presenza della funivia e di tutte le infrastrutture che ne hanno fatto una meta turistica frequentata d'estate e d'inverno ma l'escursione pur nel suo sviluppo altimetrico non indifferente (all'incirca 1550 metri dislivello considerando di raggiungere la Madonnina delle Nevi) è davvero molto bella per i meravigliosi panorami al cospetto del monte Rosa.
Al di la del generoso dislivello il percorso non presenta grandi difficoltà ed è sempre ben segnalato, attenzione ai nevai che ovviamente in base alla stagione di salita potrebbero creare qualche problema (io sono salito a fine luglio ed ho trovato brevi tratti innevati solo nell'ultimissima parte dell'escursione); la salita alla madonnina delle Nevi è facilitata da scalini e da corde.

Chi volesse accorciare il dislivello può sfruttare la stazione intermedia della funivia dell'alpe Bill che lima il dislivello di quasi 350 m.
A questo link l'articolo dedicato alla funivia Staffa - Alpe Bill - Monte Moro con info e orari
Descrizione della passeggiata
Individuato l'inizio del sentiero (dettagli in capo all'articolo) si rimane brevemente paralleli al torrente per addentrarsi presto nel bosco di conifere ed iniziare l'ascesa verso l'alpe Bill (il cartello escursionistico riporta 4,15 h per raggiungere il passo, abbastanza simile al tempo che impiegherò io). L'ampia mulattiera scalinata risale in maniera decisa il bosco incrociando dopo una quindicina di minuti il rifugio Scarteboden (dove quest'anno si è tenuta una tappa di Musica in Quota). Continuando a salire si raggiunge un belvedere dove si può rifiatare perché il tracciato spiana per alcuni metri e il panorama su Macugnaga e Monte Rosa non è niente male.

L'ampia mulattiera ad un certo punto piega a destra e diventa sentiero, attraversa un ruscello e giunge fuori dal bosco all'alpe Bill dove si raggiunge la stazione intermedia della funivia (io ho impiegato circa 45 minuti).

Evitato il bivio con il sentiero verso destra per l'alpe Meccia si continua nell'ascesa con un panorama sempre più aperto e i larici che via via si fanno più rari. Superato un ulteriore incrocio con la deviazione per l'alpe Sonobierg il sentiero passa sotto la funivia che porta al passo Moro (1 ora e 15 minuti circa dall'alpe Bill) per deviare verso sinistra e salire verso gli impianti invernali di risalita delle piste da sci.

La vegetazione è sempre più rada e l'ultimo tratto (si ritorna a passare sotto la funivia) è tutto su pietraie con bolli abbondanti che indicano il percorso da seguire con tratti provvidenzialmente scalinati che facilitano la salita. La sagoma del rifugio Oberto Maroli compare abbastanza presto ma prima di raggiungerlo bisogna stringere i denti e superare uno o più nevai (a seconda della stagione ovviamente); dalla partenza io impiego 4 ore scarse.

Alle spalle della struttura si continua a salire verso la Madonnina delle Nevi con un percorso attrezzato subito ben evidente passando di fianco al bel laghetto Smeraldo: ci sono scale in legno e metallo complete di cordini che rendono l'ascesa sicura e possibile anche ai bambini (proprio sotto la madonnina c'è un bel gruppo di ragazzini tedeschi, alcuni piuttosto piccoli).

L'immensità del paesaggio e la splendida vista sulla Saastal svizzera ripagano della fatica. La statua raffigurante la Madonna delle Nevi è stata realizzata dallo scultore Giuseppe Banda di Samarate e la sua inaugurazione avvenne nell'agosto del 1966.
Il rientro a Macugnaga avviene per lo stesso percorso (chi volesse evitare la discesa può ovviamente utilizzare la funivia, link per info e orari).
- L'itinerario da Macugnaga alla Madonnina del Monte Moro è soltanto una delle numerose escursioni presenti sul sito, fatta e fotografata appositamente per questo progetto; seguendo questo Link ne trovi molte altre, nelle valli piemontesi, sulle Prealpi varesine e nel territorio del canton Ticino.
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Articolo scritto da Mario Parietti fotografo professionista di Luino provincia di Varese e responsabile del sito lago Maggiore e Dintorni. Archivio fotografico di migliaia di immagini sul lago Maggiore, provincia di Varese, canton Ticino, provincia di Verbania e provincia di Novara.