Riale ha il merito di offrire possibilità escursionistiche adatte a tutti: brevi passeggiate e trekking impegnativi per escursionisti esperti, con tutte le relative vie di mezzo. L'affermazione è valida anche nel periodo invernale con percorsi facili per ciaspolatori alle prime armi ed itinerari di scialpinismo di grande impregno oltre alla bellissima pista per praticare sci di fondo che occupa tutta la piana arrivando fin sotto il lago di Morasco. Il tutto in uno scenario che non è davvero esagerato definire meraviglioso.
L'itinerario invernale che presento oggi è adatto a tutti e come testimoniato dalle fotografie può essere effettuato con le ciaspole, gli scarponcini invernali, i ramponi, gli sci e... la bicicletta.

Come è normale che sia per i percorsi sulla neve le condizioni metereologiche possono rendere anche l'itinerario più semplice insidioso o perfino pericoloso ragion per cui è buona norma informarsi preventivamente consultando siti locali e bollettini valanghe; non è raro, in caso di precipitazioni nevose particolarmente abbondanti la chiusura della strada che sale a Riale.
Nel periodo invernale è attivo un parcheggio a pochi metri dall'ingresso in paese mentrel l'ampio parcheggio estivo è occupato dalla pista di sci di fondo così come quello più a monte del lago di Morasco: è gratuito anche se si riempie abbastanza in fretta in caso di grande afflusso di escursionisti e le auto a bordo strada sono numerose.
Riale parcheggio basso (1716 m s.l.m.) - Riale - Rifugio Maria Luisa (2160 m s.l.m.) - Lago Toggia (2200 m s.l.m.)

Il percorso per il rifugio Maria Luisa ed il lago di Toggia è in genere sempre battuto dal gatto delle nevi ed è molto evidente dalla piana (sulla destra avendo di fronte il paesino di Riale con la sua inconfondibile chiesetta edificata sul promontorio adiacente), segue la normale strada di servizio per le dighe ed è costituito da ampi tornanti che offrono, mano a mano che si sale una vista spettacolare. E' possibile compiere numerosi tagli rispetto a questo tragitto, anch'essi molto frequentati e quindi battuti dai precedenti ciaspolatori.
Terminato il tratto in salita si giunge al pianoro che precede l'arrivo al rifugio Maria Luisa, poco oltre il bivio per lago Castel e laghi del Boden. E' ben visibile la diga del lago Toggia con la casa del guardiano sulla sinistra mentre il rifugio rimane nascosto e s'individua dopo una curva poco prima di arrivarci.

Giunti al Maria Luisa ci vogliono pochi minuti per raggiungere il lago Toggia, completamente ghiacciato e ricoperto di neve. Dal lago come indicato dai cartelli il passo san Giacomo dista una cinquantina di minuti ma è a rischio valanghe.

Al di là dei differenti tagli rispetto alla salita il percorso per il rientro è lo stesso fatto all'andata.
- Se camminare con le racchette da neve è pratica di moda e sempre più diffusa, la coltre bianca regala al paesaggio atmosfere spesso fantastiche che sono bellissime da fotografare: sul sito un'apposita sezione è dedicata proprio alle escursioni con le ciaspole (Link).
- Se vuoi esplorare il territorio del Verbano vai alla Homepage e scegli tra i vari menù di navigazione: trovi eventi e manifestazioni, escursioni, ci sono punti d'interesse, i luoghi dichiarati dall'unesco Patrimonio dell'Umanità, chiese, cascate, ristoranti e moltissimo altro ancora. Tutto il materiale è originale e appositamente realizzato.
- Per un contatto diretto e quotidiano abbiamo creato la pagina Facebook dove è possibile segnalare eventi e manifestazioni. Un bel Mi Piace è sempre gradito!
Articolo scritto da Mario Parietti fotografo professionista di Luino provincia di Varese e responsabile del sito lago Maggiore e Dintorni. Archivio fotografico di migliaia di immagini sul lago Maggiore, provincia di Varese, canton Ticino, provincia di Verbania e provincia di Novara.