Nasca (bivio cascata Froda) (360 m s.l.m.) - San Antonio (620 m s.l.m.) - Rifugio Adamoli (976 m s.l.m.)
ESCURSIONE EFFETTUATA DOMENICA 29 OTTOBRE 2017.
L'itinerario per la cascata della Froda, breve adatto a tutti e molto interessante per la presenza di una delle più suggestive cascate in provincia di Varese, l'avevo descritto tempo fa con le fotografie di una stagione piovosa che aveva ingrossato per bene la cascata. Successivamente avevo esplorato la zona più a monte dove si formano altre interessanti cascatelle arrivando fino a san Antonio (escursione Nasca bivio Froda sant'Antonio) dove si può apprezzare un bel panorama sul lago Maggiore. L'escursione di oggi riprende tutta questa prima parte e prosegue fino al rifugio Adamoli attraversando la bellissima faggeta che in pieno autunno regala il meglio di se stessa.
Lasciata l'auto in uno spiazzo nei pressi dell'inizio della sterrata per la cascata della Froda (cartello segnaletico sulla provinciale che sale da Nasca) si procede per alcuni minuti in piano sull'ampia mulattiera fino ad arrivare ad un guado ed iniziare a salire sul sentiero che ad un certo punto si divide; conviene continuare a sinistra e raggiungere in breve tempo la cascata, dopo aver svoltato nuovamente a sinistra poco più a monte, che rappresenta sempre un bello spettacolo anche quando l'acqua è davvero poca come in questa Domenica di fine Ottobre durante un lungo periodo di siccità.

Tornati sui propri passi si continua a seguire il sentiero abbandonato precedentemente fino a trovare, sulla sinistra, una roggia con un ponticello. Si prende questa deviazione guadagnando in breve tempo dislivello, giunti in un'ampia radura nel bosco, si continua verso sinistra sull'evidente mulattiera (c'è un palo di segnalazione ma i cartelli sono stati asportati).
Con un po' di fatica in più, causa presenza foglie molto abbondante, si sale fino ad incontrare un pianoro con una cappelletta dove si stacca, sulla sinistra, il sentiero che dobbiamo seguire (più in basso, a valle della cappelletta, s'incontra un altro sentiero, recentemente risistemato, che porta anch'esso, e lo incroceremo più in alto, al rifugio Adamoli). In breve tempo si arriva ad incrociare il torrente che offre, quando l'acqua è abbondante, graziose cascatelle; attraversatolo con un ponticello si arriva ad incrociare la strada che conduce a sant'Antonio con chiesetta e belvedere sul lago Maggiore.
Siamo al bivio che da una parte porta ad Arcumeggia dall'altra verso il passo del Cuvignone: per continuare nell'itinerario seguiamo questa seconda direzione per pochi metri fino ad incontrare, sulla destra il sentiero che entra nel bosco.

Se da una parte la poca acqua non permette di ammirare le cascate dall'altra la stagione autunnale offre uno spettacolo davvero bello soprattutto in questa parte di passeggiata con il bosco a prevalenza di faggi. Il sentiero è sempre ben segnalato ed evidente, leggermente esposto in alcuni tratti (nella parte più “pericolosa” sono state sistemate delle catene) ed interseca un paio di volte la strada incrociando nei pressi di una cappelletta il sentiero di cui parlavo più sopra. Da Sant'Antonio si raggiunge il rifugio Adamoli in poco più di un'ora; in pochi minuti, praticamente in piano val la pena raggiungere il poggiolo balcone panoramico sul lago Maggiore.

Per il rientro optiamo per un itinerario diverso: raggiugiamo sant'Antonio seguendo la strada asfaltata (più che altro per evitare gli accumuli autunnali di foglie abbastanza fastidiosi nei tratti più ripidi) continuiamo in discesa, evitando il bivio con il sentiero verso sinistra fatto all'andata, fino ad incontrare un sentiero alternativo qualche decina di metri più a valle (verso sinistra, segnalato da bolli bianchi e rossi).

Il percorso entra nel bosco e si dimostra ben presto poco frequentato e dai bolli piuttosto radi e vecchi. Andando a volte un po' “a naso” si riesce comunque a procedere ritrovandosi sulla mulattiera che porta alla cascata della Froda (poco prima del guado) e da qui in pochi minuti alla macchina.
- La passeggiata da Nasca, bivio cascata Froda, al rifugio Adamoli è soltanto una delle numerose escursioni presenti sul sito, fatta e fotografata per questo progetto; seguendo questo Link ne trovi molte altre, nelle valli piemontesi, sulle Prelpi varesine e nel territorio del canton Ticino.
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