Alagna Valsesia (1190 m s.l.m.) – Follu (1664 m s.l.m.) – Pianmisura (1854 m s.l.m.) – Passo Foric (2432 m s.l.m.)
L'escursione è bellissima, di discreta lunghezza e dislivello ma, fatta nella bella stagione, non presenta difficoltà ed è fattibile da chiunque. Chi non fosse particolarmente allenato può effettuare una versione ridotta fino a Follu con le frazioni Dorf e Scarpia o Pianmisura garantendosi comunque una passeggiata comunque incantevole.
L'itinerario inizia dal centro di Alagna Valsesia (assolutamente meritevole di una visita) dalla piazzetta dove c'è l'ufficio turistico (retrostante la chiesa dedicata a san Giovanni Battista), dove si trovano le indicazioni per la valle d'Otro (sui caratteristici cartelli in legno). Dopo un tratto su selciato che porta fuori paese si attraversa via per Indeccu trovando l'inizio del sentiero per la valle d'Otro (volendo si può partire anche da qui, è la via dove ci sono i carabinieri e ci sono alcune possibilità di parcheggiare gratuitamente). Dopo pochi minuti s'incontra un cartello con le indicazioni dei principali sentieri e relativi tempi di percorrenza: Follu a 1 ora, Pianmisura ad un'ora e 45 minuti, passo Foric a 3 ore e 30 minuti (discretamente simili ai miei).
Il sentiero che porta a Follu è di buona ascesa ma ricco di punti d'interesse: da alcuni punti panoramici su Alagna, a diverse baite in stile Walser, ad alcune testimonianze di fede (la “mano della Madonna” ed alcune cappellette), alle miniere di manganese (deviazione del sentiero che si ricongiunge più a monte con quello principale) alla Caldaia d'Otro (marmitte dei giganti e cascata, che naturalmente non mancherò di fotografare in una prossima gita).
Dopo un ultimo tratto selciato si arriva al pianoro dove sorge Follu e lo spettacolo è davvero d'incanto con le case in stile Walser, tutte in ottimo stato, la piccola chiesa, i prati arricchiti da numerose fioriture e le catene montuose tutte attorno.
L'itinerario prosegue attraversando la piana, avendo modo di ammirare, oltre a Follu, le altre frazioni ricche di testimonianze Walser, Dorf, Scarpia e Weng di Otro: oltre alle caratteristiche baite in legno, il forno comune e le fontane in sasso.
Conviene gironzolare senza avere fretta tra le case e recuperare l'evidente sentiero che porta alla tappa successiva Pianmisura, divisa in due parti e con il bivio per passo Foric (si deve proseguire a destra, mentre passando il torrente e proseguendo a sinistra si raggiunge la frazione superiore). La salita da Pianmisura verso passo Foric è sempre evidente e ben tracciata, faticosa, perchè porta il dislivello totale abbondantemente sopra i 1300 m (considerando alcuni saliscendi) ma meritevole di essere fatta: il panorama offre la maestosità del monte Rosa sopra alla val d'Olen, incantevole comunque anche se sono scese le nuvole nascondendone una buona parte. Il ritorno avviene sullo stesso percorso fatto all'andata.
- L'itinerario appena descritto è solo una delle numerose passeggiate presenti sul sito, fatta e fotografata appositamente per questo progetto; seguendo questo Link ne trovi molte altre, nelle valli piemontesi, sulle Prelpi varesine e nel territorio del canton Ticino.
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